Portare a nuova vita un vecchio tavolo laccato, che magari si è scheggiato, scolorito o lesionato, potrebbe sembrarci un’impresa impossibile. Spesso la vernice lucida trasparente, unita alla vernice che va a dare colore al nostro tavolo, può aver creato uno strato piuttosto spesso e difficile da rimuovere. L’impresa, tuttavia, non è impossibile come sembra.
In questo articolo ti mostrerò i passaggi che ho seguito per trasformare un vecchio tavolo laccato rosso, di una certa importanza perché di design ed anche piuttosto costoso, in un tavolo color noce scuro. Stando alle esigenze della cliente, il mio compito era quello di dare al tavolo un semplice color legno scuro, riportandolo alle sue origini, tuttavia l’impresa si è dimostrata molto più ardua del previsto perché lo strato spesso di vernice e le scanalature del legno presenti nel design del tavolo hanno reso particolarmente ostica la sverniciatura, perciò ho dovuto ricreare artisticamente l’effetto legno desiderato dalla cliente e il risultato è stato sbalorditivo anche per me.
Andiamo dunque a vedere passo dopo passo i passaggi che ho seguito e dove mi hanno portato.
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IL PROGETTO
Amante dei mobili importanti e dell’arredo classico, la cliente desiderava trasformare questo tavolo acquistato oltre 20 anni fa e che presentava delle lesioni sulla parte inferiore delle gambe e sul piano superiore, in un semplice tavolo color noce scuro o mogano.
Dal momento che la vernice rossa si era danneggiata in diversi punti e che lei amava il color legno naturale, abbiamo appunto pensato di procedere ad una sverniciatura totale del tavolo, per poi tinteggiarlo semplicemente con una tinta noce scuro. L’intenzione iniziale era dunque quella di dare al nostro tavolo un colore uniforme sia nelle gambe che sul piano superiore, riportandolo a nuova vita.
LA SVERNICIATURA
Dopo aver stabilito come procedere e che aspetto dare al tavolo, ho provveduto principalmente ad acquistare il materiale necessario per sverniciarlo. Attraverso i miei studi online mi sono decisa ad acquistare un potente sverniciatore a gel, pennello, un raschietto e delle spazzole metalliche per poi procedere alla rimozione della vernice. Naturalmente mi sono procurata anche gli attrezzi per bardarmi, ovvero mascherine, visiere protettive e guanti.
Il problema è stato che nell’attesa che potessi prendere in carico il tavolo, quest’ultimo è stato ospitato da un cugino della cliente che si è offerto di portarsi avanti con la sverniciatura e, vista la difficoltà richiesta e la buona volontà del signore, ho dato il via libera al che procedesse. La sorpresa è stata, tuttavia, che il lavoro era davvero arduo e il cugino ha effettuato una sverniciatura con un attrezzo che non sono riuscita ad identificare e che ha creato sul piano superiore innumerevoli solchi che hanno danneggiato ancor di più il tavolo.
Per quanto fossi tentata di rinunciare all’impresa a quel punto, ho deciso di proseguire ugualmente e mi sono dedicata alla sverniciatura con il gel. Quest’ultima è stata piuttosto ardua, in quanto il tavolo presentava piccole scanalature artistiche che andavano raschiate una per una internamente e rimuovere la vernice completamente, si è rivelato alla fin fine impossibile. Inoltre, essendo il piano superiore visibilmente danneggiato, seppure totalmente sverniciato, non ho potuto neanche in quel caso proseguire alla tinteggiatura del legno naturale, perciò ho dovuto cambiare tutti i miei programmi e ricreare il color legno artisticamente.
LA PITTURA
La pittura del tavolo ha richiesto dunque parecchie fasi per poter ottenere il risultato desiderato.
Per prima cosa ho dipinto le gambe che ho sverniciato io stessa, seppure non completamente. Ho dato 2 o 3 mani della vernice Vintage Magic Paint che è principalmente un marrone scuro. Dopodiché ho applicato il color noce scuro ColorChic e utilizzato il venalegno per ricreare le venature del legno. Infine ho dato la cera protettiva non solo trasparente, ma anche color noce, per ricreare ulteriormente un color noce naturale.
Successivamente sono passata al piano superiore, che si è rivelato molto più arduo. Per riempire i solchi ho dato dunque prima due o tre mani della vernice Vintage Magic Paint e successivamente ho miscelato la vernice con una pasta materica a grani per dare spessore. Ho tinteggiato anche qui con il color noce scuro ColorChic e passato il venalegno per ricreare le venature. Infine ho passato la cera bianca, la cera noce e anche uno strato di vernice lucida ad acqua.
Questi passaggi non sono stati sufficienti a riempire i solchi e a creare un effetto legno elegante, perciò ho dovuto poi procedere con una vernice Tortorelle Magic Paint miscelata alla pasta materica liscia per dare ancor più spessore, ma rendere più elegante l’effetto legno, dopodiché ho passato il venalegno per ottenere le venature.
Infine ho protetto con la cera noce, che ha dato il color legno alla vernice Tortorelle, cera bianca e vernice lucida ad acqua. Inoltre negli incavi dove andavano inseriti dei vetri decorativi ho creato delle decorazioni color oro, con la cera metallica oro che ho applicato anche su alcune bombature presenti sulle gambe.
Il risultato è stato un color noce scuro naturale e un effetto legno in rilievo molto elegante, reso ancor più particolare dai dettagli dorati. La cliente è rimasta molto soddisfatta.